Mentre Banca Intesa Sanpaolo dichiara che donerà 100 milioni di euro per cure e ospedali e attiverà finanziamenti dal valore di 5 miliardi per prestiti per aiutare il paese in difficoltà, anche il gruppo Ferrovie dello Stato conferma il proprio impegno per far crescere il paese. Fs ha infatti inviato in questi giorni una missiva al governo firmata dall'amministratore delegato Gianfranco Battisti.
In Fs
In un momento in cui, stando alle stime di Trenord, si verifica un calo di passeggeri nella sola Lombardia del 60%, Fs dichiara che prevede di bandire entro la fine di quest'anno gare d'appalto per oltre 20 miliardi di euro. Una boccata d'ossigeno sicuramente per tutto il settore e per il paese. In particolare, 14 miliardi saranno convogliati su infrastrutture ferroviarie (Rfi) e 6,5 per infrastrutture stradali (Anas). E se questi dati non bastassero a rilevare l'impegno di Fs, eccone altri: dall'inizio dell'anno il gruppo ha realizzato e contabilizzato opere per 600 milioni di euro e prevede nel primo semestre 2020 una accelerazione della spesa di 6 miliardi di opere cantierizzate. C'è un altro progetto però che non ha precedenti. Parliamo del piano di rilancio del trasporto regionale, in avanzamento. Fs, ha già cominciato, a partire da questi mesi, ad acquistare i nuovi treni Rock, costruiti da Hitachi, e i nuovi Pop, costruiti da Alstom. Questo piano, porterà all'acquisto totale di 600 nuovi treni in 5 anni, per un investimento complessivo di altri 6 miliardi. Si raggiungerà così un rinnovamento della flotta dell'80%. Numeri da capogiro.
Al Mit
Intanto il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli (Pd) ha inviato alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell'Economia un elenco di 25 opere pubbliche da commissariare. La lista delle opere non è stata diramata dal ministero ma secondo le indiscrezioni sono contenute 6-7 opere ferroviarie, opere idriche (come dighe) e stradali (fra cui la SS 106 Jonica). Queste opere beneficeranno di soli 12 commissari perché saranno accorpate. L'iter da seguire è il successivo passaggio in Parlamento del documento per il parere e la finale selezione e nomina dei commissari da parte del Mit. Questo elenco è stato sfoltito dal ministro, che in precedenza non si era mostrato favorevole ai commissari: sono state infatti depennate in particolare le opere ferroviarie perché non necessitano di commissari visto che si stanno realizzando con un iter regolare. E poi è Anas, più che Rfi, la società che mostra i ritardi maggiori. Ricordiamo che sia Anas che Rfi fanno parte del gruppo Fs.
A Roma
Il sindaco di Roma Virginia Raggi (M5s) invece spinge per una riforma e semplificazione del Codice degli Appalti. Infatti, il Decreto "Sblocca cantieri" non prevede poteri "totali" come quelli affidati al sindaco di Genova. «A Roma dobbiamo avviare il progetto della stazione Colosseo della linea C, che vale 500 milioni. Devo aspettare due anni per fare la gara europea?» e ancora «se con 27 milioni volessi rifare tutte le aree giochi della città attraverso le gare europee previste dalla legislazione ordinaria, impiegherei tre legislature».
Stefano Guarrera