Stanno ormai spopolando sulle strade e sui marciapiedi delle città italiane: sono i monopattini elettrici. Questi piccoli mezzi di trasporto potrebbero essere i protagonisti di una vera rivoluzione neanche a così lungo termine. Infatti, come ho già accennato, dopo l'approvazione al Senato del Decreto Legge Milleproroghe 162/2019 del 28 febbraio, si ufficializza, riconosce e disciplina l'esistenza e l'uso di questa nuova forma di trasporto, i monopattini elettrici. Qui rimando all'intero Decreto: l'articolo in questione è il 33 bis.
Il monopattino elettrico può ora circolare su tutto il territorio nazionale e in particolare su strade urbane con limite di velocità a 50 km/h. Può inoltre circolare sulle piste ciclabili che sono parallele alle strade extraurbane. E' equiparato nella legislazione (Codice della Strada), ai velocipedi, ovvero alla biciclette: le multe comminate per infrazioni quindi, sono le stesse. La sua potenza massima può essere di 500 Watt mentre per quanto concerne la velocità massima consentita, questa è fissata a 25 km/h su strade urbane ed extraurbane e a 6 km/h nelle aree pedonali dove è consentito l'uso di questi velocipedi. Chi può usare il monopattino elettrico? Chi ha compiuto il quattordicesimo anno di età. Si ha l'obbligo di indossare il casco dai 14 ai18 anni. Per i maggiorenni quindi non vige l'obbligo del casco. Obbligatorio invece è l'uso di luci anteriori e posteriori nelle ore notturne.
Cos'ha questo mezzo di trasporto più degli altri, in particolare delle automobili? E' sostenibile intanto. In quanto elettrico, non inquina. E' estremamente maneggevole, perché può essere piegato, portato a mano praticamente dovunque e riposto anche in piccoli spazi. E' silenzioso: può, se usato da almeno una buona parte dei cittadini, avere un effetto positivo sull'inquinamento acustico delle nostre città. I benefici sarebbero evidenti anche sul traffico urbano che si decongestionerebbe, a tutto vantaggio dei mezzi pubblici. Infatti i cittadini eviterebbero di prendere la vettura per compiere tratte relativamente brevi, che diventano percorribili con i monopattini in termini di tempo.
Il Governo cerca così di incentivare una mobilità sostenibile e i monopattini elettrici vanno in questa direzione, senza dimenticare il solito endorsement verso l'uso delle nostre care vecchie amate biciclette. E come per le biciclette, anche per i monopattini elettrici si stanno sviluppando imprese che danno l'opportunità di affittarli, come si dice, a flusso libero, senza cioè stalli appositi. Certamente però le nostre città non sono ancora prontissime a far circolare questi mezzi: i chilometri di piste ciclabili sono veramente pochissimi. Serve una realizzazione sistematica di piste ciclabili su tutto il paese: questo tipo di interventi, ricordiamo, è molto poco costoso. Quindi si può fare. Si deve, fare.
Stefano Guarrera